Come lavare la lana: la guida pratica per non sbagliare
Come si lava la lana ? È una domanda che mi viene posta spesso da voi clienti e quindi ho deciso di scrivere questo articolo per rispondere a tutte coloro che si trovano in difficoltà quando devono lavare la lana. Ma facciamo un passo indietro, parliamo infatti di lana merinos, pura.
La pecora Merinos è una razza pregiata, originaria della Spagna e ora diffusa in tutto il mondo, con importanti allevamenti in Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Questa razza è famosa per la sua lana finissima e morbida, caratterizzata da una grande densità e resistenza. La lana delle Merinos è particolarmente apprezzata per la sua capacità di regolare la temperatura corporea e per la sua traspirabilità. La tosatura avviene generalmente una volta all’anno, in primavera, per garantire il benessere degli animali e massimizzare la quantità di fibra raccolta, che viene poi utilizzata per creare filati di alta qualità.

La lana vergine è una fibra naturale proveniente dalla tosatura delle pecore, ottenuta per la prima volta dalla loro lana, senza essere stata sottoposta a trattamenti chimici o a processi di lavorazione che comportino l’uso di lana già utilizzata. Questa tipologia di lana è apprezzata per la sua morbidezza, la leggerezza e la capacità di isolare termicamente, mantenendo il corpo caldo in inverno e fresco in estate. La lana vergine è anche traspirante e igroscopica, assorbendo l’umidità senza sentirsi umida. È una scelta ecologica e durevole, ideale per abbigliamento e tessuti di alta qualità.
La lana che compone i gomitoli impiegati per le lavorazioni a ferri e/o ad uncinetto si divide fondamentalmente in tre categorie: lana cardata, lana follata e lana pettinata.
La lana cardata è un materiale tessile ottenuto dalla lavorazione della lana grezza, attraverso un processo di cardatura che separa e allinea le fibre. Questo procedimento conferisce al materiale una consistenza morbida e leggera, rendendolo ideale per maglieria e rivestimenti. È apprezzata per la sua capacità di isolamento termico e traspirabilità. Al tatto risulta caratterizzata da micro peli e leggermente ispida.
La lana follata è un materiale ottenuto dalla lavorazione della lana attraverso il processo di infeltrimento. Questo avviene mediante il calore, l’acqua e il movimento, che intrecciano le fibre. Il risultato è un tessuto compatto e resistente, ideale per articoli artigianali, abbigliamento e accessori, che offre anche isolamento termico. È la meno usata nel settore dell’aguglieria.

La lana pettinata è un tipo di fibra tessile ottenuta attraverso un processo di lavorazione che migliora le sue caratteristiche. Inizialmente, la lana grezza viene lavata per rimuovere impurità, quindi viene cardata per separare le fibre più corte. Successivamente, la lana viene sottoposta a un’ulteriore pettinatura, che allinea le fibre in modo uniforme, eliminando le parti più corte. Questo processo conferisce alla lana pettinata una superficie liscia e satinata, rendendola resistente e duratura. Caratterizzata da una notevole leggerezza e capacità termoregolatrice, la lana pettinata è ideale per maglieria di alta qualità, offrendo comfort e isolamento.
Per lavare correttamente la lana sarà necessario saper identificare, qualora non vi fosse chiaramente scritto, a quale tipologia delle tre appartiene il nostro filato di lana.
Lavare la pura lana richiede attenzione per preservarne la qualità. Inizia riempiendo un lavandino o una bacinella capiente con acqua tiepida e aggiungendo un detersivo delicato specifico per la lana. Immergi il capo, evitando di strofinare o torcere; muovi delicatamente per far assorbire il detergente. Lascia in ammollo per circa 10-15 minuti. Risciacqua con acqua fredda, assicurandoti di non esporre la lana a sbalzi termici. Per asciugare, stendi il capo su un asciugamano, arrotolandolo per assorbire l’acqua in eccesso. Pianifica poi l’asciugatura in piano, lontano da fonti dirette di calore, per mantenere la forma originale senza restringimenti o infeltrimenti. Questo processo si deve adottare anche se si tratta di un filato in pura lana vergine pettinata, dichiarata “irrestringibile”, “superwash” o “lavabile”.

Diverso è l’approccio se il filato che stiamo per lavare contiene una piccola percentuale di fibra acrilica. Le fibre acriliche sono molte e di diversa qualità. Un rapporto 90%-10%, riferito quest’ultimo sulla percentuale di fibra acrilica, garantirà già di per sé una agevolazione durante il lavaggio.
Da parte nostra vi consigliamo vivamente di acquistare solo quei filati che al loro interno contengano la Microfibra Pettinata Ipoallergenica. Per questo tipo di filati segui queste istruzioni!
Per lavare un capo in misto lana – microfibra in lavatrice, inizia controllando l’etichetta per eventuali istruzioni specifiche. Utilizza un detergente delicato specifico per lana, che rispetti le fibre e mantenga la morbidezza. Imposta per il primo lavaggio la lavatrice su un ciclo delicato a freddo, preferibilmente a 30°C. Inserisci il capo in un sacchetto di rete per proteggerlo durante il lavaggio. Evita l’uso della centrifuga o seleziona una velocità bassa se necessario. Alla fine del ciclo, non strizzare il capo; stendilo in piano su un asciugamano per asciugare, mantenendo la forma originale.
Per lavare questa tipologia di filati vi consigliamo vivamente dei detersivi professionali con tensioattivi per lavatrice, che sono formulazioni avanzate progettate per garantire risultati di pulizia superiori. Grazie alla sinergia dei tensioattivi, questi detersivi penetrano in profondità nelle fibre dei tessuti, rimuovendo macchie ostinate e residui di sporco.
La loro efficacia è particolarmente apprezzata in ambienti lavorativi, dove è fondamentale mantenere standard elevati di igiene e presenta una varietà di applicazioni, dai uniformi alle lenzuola. Inoltre, molti detersivi professionali sono concepiti per essere ecologici, riducendo l’impatto ambientale. Scegliere un detersivo con tensioattivi di qualità significa investire nella longevità dei tessuti e nella pulizia impeccabile di ogni lavaggio.
Comments (50)
Molto interessante!!!
Grazie
Grazie per i consigli sempre molto utili! In negozio avete deivptodotti per lavare la lana?
Personalmente preferisco ka kana pettinata, effettuo un lavaggio a mano con detersivo delicato come da articolo però poi effettuo solo la centrifuga di 20 minuti delicata per togliere l’acqua. Li lavo così da anni e I capi restano perfetti.
Articolo interessante anche per le altre tipologie di lana
Ho lavorato per 30 anni al reparto filatura , tessitura , confezione dalla A alla Z lavoro meraviglioso ❤️❤️❤️❤️❤️
Bellissimo articolo molto interessante….come sempre del resto. Grazie
La cosa più importante nn e’ l acqua ma il detersivo che qualunque sia deve essere pochissimo Oggi molti lavano i capi in lana in lavatrice e anche in questo caso il detersivo(pochissimo) e’ importante .Negli anni ho visto maglioni infeltrirsi e sempre ho consigliato questo
Grazie, veramente molto interessante per la miglior cura dei nostri preziosi capi.
Grazie bell’articolo utile .
Grazie x le spiegazioni molto aprezzate
Grazie mille articolo molto interessante
Grazie per le delucidazioni, e’ un articolo molto utile per preservare al meglio i nostri lavori
Articolo molto utile ed interessante
Molto interessante grazie
Articolo interessantissimo e moooolto molto utile…. Complimenti siete sempre al Top…
Grazie dei consigli
Articolo interessante come tutti i vostri. Peccato che spesso io debba ricorrere a qualche giro di centrifuga per non avere troppi maglioni sgocviolanti in giro.
Da anni solo irrestringibile
Da quando ero piccola e mia madre lavorava ai ferri,sempre detto ed insegnato a lavare i capi in lana in acqua fredda nella bacinella ,non strizzarla ,ma avvolgerla e piegarla con asciugamano.Quilndi il vostro articolo conferma gli insegnamenti di una volta 😊
Ottimi consigli e molto chiara la descrizione delle tipologie di lavorazione della lana. Tendenzialmente lavo a mano nel modo che avete descritto. A volte ho lavsto in lavatrice restando sorpresa del buon risultato, ma sempre con timore. Meglio la prudenza e l’accortezza del lavaggio a mano 😀
Articolo super interessante..grazie mille..siete super🥰🥰🥰🥰
Articolo molto interessante.. grazie 😍
Grazie mille per questo articolo molto interessante e utilissimo.
Ho sem lavato la lana nel modi in cui avete spiegato voi.
Me lo ha insegnato la mia mamma e ancora continuo così lavaggio a mano avvolgo nell asciugamano e stendo su superfici piana.
Però ogni volta ho l ansia..
Grazie infinite x tutte le vostre interessanti notizie riguardo la lavorazione della lana.
Ottimi condigli, grazie. Trovo questo blog molto interessante e utile per chi ama il lavoro a maglia e uncinetto.
Sempre utili i vostri consigli. Grazie
Grazie di cuore per le interessanti informazioni, un articolo ben scritto e chiaro nelle indicazioni!!! Seguirò i vostri consigli!!!
Grazie mille, non si finisce mai di imparare
Consigli molto utili grazie
Articolo interessante soprattutto per il detersivo. Secondo me conta soprattutto asciugare in piano e se si usa lavatrice zero centrifuga
Articolo molto interessante. Purtroppo per problemi di spazio mi è difficile mettere ad asciugare la lana così come si dovrebbe per cui di solito preferisco utilizzare i misti o i sintetici (ormai ce ne sono di bellissimi) e lavarli in lavatrice con il programma lana e detersivo adatto. Grazie sempre
Grazie
Grazie per le minuziose delucidazioni: davvero preziose ed esaustive.
Ho trovato l’ articolo molto interessante, grazie!👏👍
Buon lavoro a tutto lo staff ARCOBALENO, ciao Tatiana a presto!
Grazie per queste informazioni minuziose, pratiche e veramente esaustive.
Quanti maglioni ho infeltrito!Ora non sbaglierò più!
La lana è una fibra naturale spettacolare che richiede, certamente, attenzione e cura dedicate – come ben spiegato nella relazione – ma che dà un conforto superlativo in tutte le stagioni.
Grazie mille per i consigli, non si finisce mai di imparare
Ho sempre un po’ di ansia quando lavo una maglia di lana, specie quelle fatte a mano, dopo aver dedicato. ore e ore di lavoro.! Questo articolo aiuta molto, però io preferisco qualche giro di centrifuga per i capi in merinos. Diversamente mi si allargano troppo! Cmq grazie per gli spunti!
Consigli molto utili. Grazie!
Grazie mille di questo articolo utilissimo! Mi avete chiarito molti dubbi.
Grazie mille per i vostri utilissimi consigli.
Consiglio molto utile grazie
Davvero interessante l’articolo. Grazie
Articolo molto interessante con informazioni davvero utili
Il problema però è saper riconoscere il tipo di lana o fare più attenzione alle etichette
Grazie
Buona sera. Un articolo utile e interessante. Grazie
Grazieeee molto utile
Grazie per le info molto interessanti ed utili
Grazie articolo molto interessante grazie
Grazie per questo articolo, davvero molto interessante! In effetti ho sempre paura a lavare capi in lana! 😅
Grazie per questo articolo: sapere come deve essere lavato un capo fatto a mano in lana significa rispettare tutta la filiera di produzione di quel capo, dall”animale a chi l’ha confezionato.
Io che vado sempre di fretta, con questo articolo ho ritrovato un po’ di calma anche solo nell’atto di lavare un capo che essendo fatto a mano, merita tempo anche nel suo stesso lavaggio .. grazie