Filati sfumati fantasia: tutto ciò che devi sapere
È capitato di certo a tutte, almeno una volta nella vita, di essere in difficoltà difronte alla scelta di un filato sfumati. In molte clienti, rapite dalla quantità di lane fantasia o mélange presenti in negozio, mi chiedono: ma quale è l’effetto finale? Per ovviare a questo problema da tempo offriamo la possibilità di toccare con mano un campione creato con il filato così da fugare ogni dubbio.
Ma spesso non è comunque facile astrarre e non tutti i negozi offrono questa possibilità. Le amiche che acquistano on-line sono forse le più penalizzate e allora ho deciso di scrivere questo brevissimo articolo dedicato ai filati sfumati. Innanzi tutto è bene sapere che vi sono tre grandi categorie di filati sfumati: tinti a mano, autoriganti e stampati.
Esistono anche tre tipologie di base di tecnica di stampaggio dei filati: stampa in filo, in bagno di colore ed a spruzzo. È giusto sapere che sono tutte tecniche costruttive che hanno un costo di incidenza sul prezzo finale piuttosto elevato.
STAMPA TINTA IN FILO
La stampa in filo è quel procedimento che tinge meccanicamente il filato, tutto dello stesso colore base, per una sua porzione: la quantità di filato tinto con altri colori è decisa in fase di progettazione e sviluppo del filato. L’uomo tinge i filati tinti in filo da molti secoli. Le tecniche di tintura più avanzate si sono sviluppate in India, grazie all’industria della seta e grazie all’utilizzo delle numerose spezie disponibili, sminuzzate ed usate per fissare splendidi colori. Oggi, con le moderne tecnologie, si tratta di una procedura meccanica complessa che impregna il filato in profondità, in modo definitivo per ogni singolo filo da cui è composto. La procedura si rifà a dei passaggi standard: l’eliminazione delle impurità dai fili naturali in purezza; un bagno alcalino per singolo filo che permetterà di entrare in profondità al colore; un lavaggio per eliminare le impurità e gli eccessi di colore; un processo di ossidazione di 12 ore; trattamento delle rocche di filato per conferirgli il giusto grado di idratazione (umidità). I filati tinti in filo offrono numerosi vantaggi: durata del colore, durata e qualità del filato, possibilità di sviluppare motivi jaquard, medesima fantasia sia sul dritto che sul rovescio.
STAMPA IN BAGNO DI COLORE
La stampa in bagno di colore e la più complessa e costosa, sono pochissime le aziende che utilizzano questa scelta per i costi considerevoli: il fiocco viene tinto in una prima fase con uno o due colori (spesso con un colore e le sue nuance). In una seconda fase viene lavorato ed abbinato ad altri componenti che andranno a creare, mescolati tra loro, il filato finito. Ultima, ma non per importanza, la tecnica a spruzzo. Per certi versi simile alla tecnologia della tintura in filo, la tecnica a spruzzo garantisce una maggiore capacità di adattarsi alle esigenze del produttore, che magari richiede un filato non omogeneo nella replica delle tonalità di colore da cui è composto. Le fasi sono quelle di foulardaggio e tintura, in base al tipo di processo realizzativo scelto, continuo, semi continuo o discontinuo.
FILATI TINTI A MANO
La tintura dei filati tinti a mano viene generalmente realizzata in matasse che vengono immesse in vasche di acciaio di capienza variabile, dai 5 litri della micro produzione amatoriale fino ad arrivare ai 600 e più litri delle produzioni industriali. Vengono generalmente tinte a più colori ed in base alla tipologia di fantasia di colore si possono definire semisolid, variegated, spekled e gradient.
Le semisolid sono quelle fantasie tinte con un solo colore. L’assorbimento del colore non essendo omogeneo genererà una sfumatura omogenea tono su tono dello stesso colore. L’effetto finito sarà di una sfumatura ad unico colore piuttosto omogenea.
I filati del tipo variegated sono realizzati usando più colori, che vengono impiegati per tingere molti metri di filato in unico colore. Generalmente vengono impiegati due o tre colori per fantasia. L’effetto generato dai filati variegated sono le tipiche macchie di colore.
I filati di tipo speckled si caratterizzano per un colore a tinta unita di base, con puntini a contrasto di più colori. L’effetto una volta lavorato il filato è molto simile alla fantasia della matassa o del gomitolo.
Molto apprezzati dalle knitters di tutte le età sono i filati di tipo gradient. La procedura di gestione del colore nel caso dei filati gradient è la più complessa. Viene realizzata come prima cosa la cosiddetta blanket, cioè il filato viene lavorato a maglia rasata e tinto sfumando il colore nella vasca di tintura.
Termina la lavorazione con il filo che viene sfilato e confezionato in matasse o in gomitoli o cake. Le sfumature graduali (gradient) vengono riprodotte anche nei filati non tinti a mano. Si può ottenere lo stesso effetto con la tecnica dei filati a più fili, di solito 4 o 6, che iniziano con tutti i fili che compongono il filato dello stesso colore per poi sfumare progressivamente.
Comments (27)
Bellissimo articolo molto esaustivo. Finalmente ho capito la differenza tra gli sfumati. Grazie
Bellissimo e interessante articolo anche oggi.
I filati multicolori mi piacciono tantissimo ,ma nn mi piacciono quelli che fanno disegni a righe specialmente quando si lavorano con ferri.
Che interessante articolo! Grazie infinite
I variegated e gradient sono i miei preferiti .sia nelle tonalità fredde che calde.
Interessantissimo, ho sempre avuto un debole per le lane tinte a mano, ma i costi elevati non mi hanno permesso di acquisitare. Sono tutti meravigliosi, Il gradient è bellissimo , ma la mia preferita resta la tintura speckled. I colori delicati mi affascinano molto.
Filati e colori bellissimi, interessante la spiegazione!😘
Tempo fa ho provato delle matasse di lana merinos tinte in bagno di colore,con sfumature di un unico colore.Molto belle,e,come dite voi,anche molto costose, considerata la lavorazione a mano Grazie,come sempre informazioni utili!
Adoro i filati sfumati, sono i miei preferiti, tutti quei colori miscelati tra loro mi illuminano gli occhi e conoscere le varie caratteristiche attraverso il vostro articolo è davvero utile! Complimenti
Informazioni più che utili per capire quale filato usare per i vari lavori.
Articolo molto interessante
Grazie per la spiegazione. È un tipo di lana che mi piace molto quando trovo le mie tonalità preferite.
Complimenti molto molto interessante….ora ho capito molte cose….grazie …siete Meravigliosi….
Bella la spuegazione
Molto bella la stampa di colore ….ma la semisolid non e da meno….bellissime sfumature tono su tono non e male …anzi dona specialità sul capo indossato.molto molto belle queste nuove tecniche di colorazione della lana..Complimenti
Molto interessante e chiaro. Mi fa venire voglia di approfondire ulteriormente!
Articolo come sempre interessante e ricco di curiosità. A me piacciono molto questi tipi di filati. Rendono i capi unici senza necessariamente usare punti particolari.
L’articolo molto interessante ma che dire dei filati è dei colori, semplicemente meravigliosi!
Molto interessante anche oggi la spiegazione su come si compongono i vari colori dei filati.Brava Tatiana e tutto lo staff!!!👍👍👍🥰
Molto interessante anche questo articolo, grazie Tatiana 😀👏
Veramente interessante !!!
Articolo molto interessante , i colori dei filati sono davvero bellissimi. Complimenti Tatiana , sempre una marcia in più 🤩
Molto interessante!!! Anche oggi ho imparato cose nuove grazie a voi😍
Utilissimo questo articolo che mi ha dato l’opportunità di conoscere come può venir gestito il colore nei vari tipi di filati.
Mi piacciono tantissimo, sono filati molto belli, anche la torsione, x me che nn amo i filati ” pelosini”!!
Meravigliosi colori
Articolo molto dettagliato. Grazie mille