Pilling: come evitare i pallini nei maglioni di lana

Pilling: come evitare i pallini nei maglioni di lana

I pallini dei maglioni di lana, noti anche come “pilling”, rappresentano un problema comune e frustrante per chiunque indossi capi di questa fibra naturale. I pallini nei maglioni formano a causa dell’attrito tra le fibre durante l’uso e il lavaggio, causando l’aggregazione di piccole palline di tessuto sulla superficie del maglione. Questo fenomeno dei pallini nei maglioni è particolarmente evidente in capi di lana di scarsa qualità o in quelli non trattati adeguatamente. Oltre a essere antiestetici, i pallini possono compromettere la texture e la morbidezza del capo, facendolo apparire logoro e usurato. Per minimizzare il pilling, è consigliabile lavare i maglioni a mano o in lavatrice con programmi delicati, utilizzando sacchetti protettivi e detergenti specifici. Inoltre, la scelta di prodotti di alta qualità o miscele di materiali può ridurre il rischio di pilling. Prendersi cura dei propri maglioni di lana è fondamentale per mantenerli belli e durevoli nel tempo.

LANA DI SCARSA QUALITÀ 
Quindi, la prima caratteristica di una lana che creerà pallini è la scarsa qualità. Come si riconosce una lana di scarsa qualità ? La lana di scarsa qualità si presenta generalmente con fibre corte e irregolari, che ne compromettono la resistenza e la durata. È spesso ruvida al tatto, causando disagio sulla pelle e riducendo la traspirabilità. La sua colorazione può risultare opaca e uniforme, a causa di trattamenti chimici poco accurati. Inoltre, tende a pilling, formando pallini antiestetici sulla superficie. La lana d’inferiore qualità è spesso soggetta a restringimenti e deformazioni dopo il lavaggio, perdendo la forma originale. Infine, la scarsa capacità di isolamento termico rende questi materiali meno adatti alle condizioni climatiche rigorose.

LANE SOTTILI: PALLINI ASSICURATI
Le lane molto sottili tendono a formare pallini nei maglioni a causa della loro struttura e delle caratteristiche fisiche delle fibre. Quando indossato, il tessuto subisce attrito con altre superfici, come la pelle o altri indumenti. Questo attrito provoca l’intreccio delle fibre, portando alla formazione di piccoli nodi o pallini. Inoltre, le fibre sottili sono più suscettibili a rotture e infeltrimenti, amplificando il fenomeno. L’usura e il lavaggio contribuiscono ulteriormente alla formazione di pallini, creando un aspetto vissuto nel maglione. Per minimizzare questo problema, è consigliabile lavare a basse temperature e con cura.

La lana può essere classificata in diverse categorie in base alla dimensione delle sue fibre, misurata in micron (micrometri). Ecco una panoramica delle principali categorie di lana in base alla loro finitura e dimensione delle fibre:

  1. Lana fine (fibre di 18,5 micron o meno):
    • Questa categoria include la lana merino super fine, che è molto morbida e di alta qualità. È spesso utilizzata per maglieria di lusso e abbigliamento molto confortevole. Crea molti pallini.
  2. Lana extra fine (19-21 micron):
    • Include la lana merino fine, che è morbida al tatto e adatta per capi d’abbigliamento come maglie e sciarpe. Crea pallini.
  3. Lana fine (22-24 micron):
    • Questa categoria comprende la lana merino e altre lane di buona qualità, utilizzate comunemente per maglieria e abbigliamento di fascia media, come pullover e giacche. Può creare pallini a seconda della fibra.
  4. Lana media (25-28 micron):
    • In questa categoria troviamo la lana di pecora più comune, usata per capi di abbigliamento più robusti e resistenti, come cappotti e indumenti di lavoro. Non crea pallini.
  5. Lana grossa (29-32 micron):
    • Questa lana è meno morbida e più resistente, spesso usata per articoli più pesanti e per l’industria tessile, come tappeti e coperte. Non crea pallini.
  6. Lana molto grossa (oltre 32 micron):
    • Comprende fibre di lana spesse e grezze, utilizzate in applicazioni industriali e tessuti pesanti.

Questa classificazione aiuta a determinare l’uso appropriato della lana in base alla sua morbidezza, calore e utilità. La scelta della lana dipende quindi dall’applicazione desiderata e dalle preferenze personali riguardo al tatto e alla comodità.

NON FARE PALLINI 
Per mantenere maglioni, sciarpe e ponchi di lana e cashmere privi di pallini, esistono diversi metodi efficaci da mettere in pratica. Innanzitutto, durante il lavaggio, è fondamentale utilizzare un ciclo delicato e acqua fredda, poiché il calore e l’agitazione possono danneggiare le fibre. Si consiglia di lavare i capi a rovescio e di utilizzare una sacca per il lavaggio per proteggerli ulteriormente.

In alternativa al lavaggio in lavatrice, il lavaggio a mano è spesso preferibile: immergere il capo in acqua con un detergente specifico per lana e massaggiare delicatamente. Dopo il risciacquo, è importante non torcere il capo, ma semplicemente tamponarlo per eliminare l’acqua in eccesso. Per lavare correttamente i capi in lana senza rischio di far fare i pallini, leggi la guida completa gratuita al lavaggio delle lane (clicca qui).

Dopo il lavaggio, asciugare i capi in piano su un asciugamano, evitando l’esposizione diretta al sole o al calore di radiatori. Un altro metodo per ridurre la formazione di pallini è evitare di indossare gioielli o accessori che potrebbero sfregare contro il tessuto.

Infine, è consigliabile spazzolare delicatamente i capi con una spazzola apposita per la lana, mantenendo le fibre pettinate e in ordine, oltre a utilizzare un rasoio per tessuti per rimuovere i pill di pallini già esistenti. Seguendo questi accorgimenti, i capi in lana e cashmere possono mantenere la loro bellezza e integrità nel tempo.

COME RIMUOVERE I PALLINI 
Per rimuovere i pallini dai maglioni di lana, inizia con un rasoio elettrico specifico per tessuti o un rasoio normale. Assicurati che il maglione sia ben teso su una superficie piana. Passa delicatamente il rasoio sulla superficie, evitando di applicare troppa pressione per non danneggiare il tessuto. Un’altra opzione è utilizzare un pettine a denti fini per raccogliere i pallini. Puoi anche considerare l’uso di un adesivo come nastro o scotch per staccarli. Infine, lavare il maglione in lavatrice con un ciclo delicato può aiutare a prevenire la formazione di nuovi pallini.

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Comments (2)

  • Jaqueline de Abreu Bonavita rispondere

    Ho appena trovato questo blog, e mi interesso nel mondo del filato, sono contenta di trovarti

    Settembre 19, 2024 a 11:52 pm
  • PATRIZIA rispondere

    BUONDI HO APPENA LETTO QUESTO ARTICOLO . DECISAMENTE MOLTO INTERESSANTE E CON OTTIMI CONSIGLI SU COME TRATTARE I CAPI DI LANA .GRAZIE

    Settembre 24, 2024 a 11:43 am

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