Uganda: dalle foglie di banano una nuova fibra

Uganda: dalle foglie di banano una nuova fibra

L’Uganda è il primo paese, tra quelli africani, per la produzione di banane. Che vanno ad alimentare il mercato interno e quello florido delle esportazioni. Dal ciclo di raccolta del prezioso frutto come racconta AfricaRivista, si è arrivati a produrre una fibra 100% ecosostenibile derivata dagli scarti della raccolta.

Da AfricaRivista […] Texfad nello specifico opera selezionando gli steli, cercando quelli più utilizzabili. Le macchine poi trasformano la fibra in minuscoli fili. L’azienda collabora con 60 agricoltori che forniscono la materia prima. Quella che viene lavorata è solo una piccola parte di ciò che è disponibile in un Paese in cui più di un milione di ettari sono coltivati per la produzione di banane. 

Il risultato sono tessuti naturali che si possono ammorbidire come il cotone ed essere impiegati per tappeti, stuoie, capelli finti, artigianato e tessuto che possono essere trasformati a loro volta in capi alla moda ed ecologici.

La fibra di banano trova largo impiego in molte soluzioni, da componente nella bioedilizia, nella produzione di articoli d’arredo ma anche come componente per le extension per i capelli.

Redazione ArcobalenoFilati

 

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *